Visita ad alcuni palazzi del Sei-Settecento, ognuno con caratteristiche originali nelle parti distintive: facciata, atrio d’ingresso, cortile, giardino, scalone, salone d’onore. Per gentile concessione dei proprietari è stato possibile visitare alcuni interni, solitamente chiusi al pubblico. La visita si è conclusa alla chiesa di S. Maria della Pace, esempio di chiesa conventuale ad aula unica inaugurata nel 1598 e centro degli Ospizi Civili di Piacenza dal 1808. Il percorso, organizzato attorno a tre isolati, ha rivelato eccellenze nascoste, poco conosciute per essere residenze private, e presentato un aspetto caratteristico di Piacenza, citta di palazzi.
L’accompagnatore è stato il Dott. Stefano Pronti, Vice Presidente di Piacenza Musei, autore di una Guida storica e artistica di Piacenza e di numerosi saggi sulla storia di epoca farnesiana e borbonica.
- PALAZZO SCOTTI DI SARMATO, via San Siro, 17, il più ricco e fastoso
- PALAZZO NICELLI, via San Siro, 19, lo sconosciuto
- PALAZZO BALDINI RADINI TEDESCHI, via San Siro, 72-76, il più esteso e spettacolare
- PALAZZO GIACOMETTI, via G. B. Scalabrini, 7, l’insospettabile
- PALAZZO GRAGNANI, via G. B. Scalabrini, 12, piccolo e grazioso
- PALAZZO PASSERINI, via G. B. Scalabrini, 16, con facciate dipinte
- CHIESA E CHIOSTRO DI S. MARIA DELLA PACE, via G. B. Scalabrini, 19, con una doppia storia
