Giornata Nazionale FIDAM – Bernardo Morando: il Teatro e la Peste

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In occasione della IX Giornata Nazionale promossa da FIDAM (Federazione Italiana degli Amici dei Musei), l’Associazione Piacenza Musei propone alla città di Piacenza una manifestazione culturale incentrata sulla figura del poeta Bernardo Morando. La giornata si svolgerà a livello nazionale sotto l’Alto Patronatodel Presidente della Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e vedrà la partecipazione di oltre 50 città italiane.

Piacenza Musei ha ritenuto importante aderire a questa iniziativa proponendo alla città tre rappresentazioniparticolarmente suggestive, gratuite e aperte al pubblico, in una sapiente miscela di poesia, musica e danza grazie al supporto tecnico e artistico di personaggi del mondo del teatro e alla partecipazione del mondo accademico musicale.

Protagonista assoluto sarà il letterato seicentesco Bernardo Morando. Piacentino di origini genovesi e scrittore ufficiale alla corte dell’ambizioso Odoardo Farnese, duca dal 1623 al 1646, Morando seppe creare e intessere una fitta rete di contatti culturali attorno alla chiesa di San Vincenzo (Sala dei Teatini), dove ancor oggi è sepolto. Oltre a numerose opere in versi, scritte per il teatro e per la corte Farnese, Morando lasciò una grande testimonianza della Peste che colpì la città di Piacenza nel 1600. Rifugiatosi nel suo Castello di Montechiaro, il poeta della corte Farnese si dedicò alla stesura del Diario della Peste del 1630

Programma della giornata:

  • alle ore 10.30 visita guidata per riscoprire le tele commissionate da Morando per la chiesa dei Teatini
  • alle 15.30 nella Sala dei Teatini Le vicende del tempo, performance teatrale – tratta dall’omonima opera di Bernardo Morando – curata ed eseguita delle compagnie teatrali infidi lumi e Lubbert Das, con Nicoletta Cabassi e Domenico Sannino 
  • segue alle 16.30 replica.
  • alle 18.00 a Palazzo Morando, aperitivo letterario: tra letture recitate di scritti del poeta seicentesco e interventi performativi delle compagnie tetrali infidi lumi e Lubbert Das, sarà esposto dopo 350 anni, il manoscritto originale de La peste in Piacenza, diario tenuto dallo stesso Morando nell’isolamento del castello di Montechiaro.

Sarà presentato inoltre il volume Il teatro e la peste, Bernardo Morando poeta della corte farnesiana e cronista, edito per l’occasioneda Fabrizio Filios Editore.I testi saranno preceduti dai commenti di Stefano Pronti.